Celentino
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Celentino frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Peio |
Territorio | |
Coordinate | 46°19′45.23″N 10°43′05.48″E46°19′45.23″N, 10°43′05.48″E (Celentino) |
Altitudine | 1 264 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022821 |
Cod. catastale | C427 |
Cartografia | |
![]() ![]() Celentino | |
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Celentino (IPA: /ʧelenˈtino/, Celentìn in solandro[1]) è una frazione del comune di Peio in provincia autonoma di Trento.
Storia
Celentino è stato comune autonomo fino al 1928, anno in cui tutti i comuni della Val di Peio vennero soppressi e riuniti nel nuovo comune di Peio.[2]
Di questo paese sono originarie la famiglia di Odoardo Focherini e quella di Giovanni Arvedi.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa di Sant'Agostino, parrocchiale citata già nel 1300, consacrata nel 1896 e nelle forme attuali dal 1909.[3]
- Casa dell'Ecomuseo, sede dell'Ecomuseo della Val di Peio.
- Casa Grazioli, casa-museo visitabile, sita in Strombiano.
- Torre di Strombiano (Casacia), torre in rovina costruita nel XIII-XIV secolo.[4]
Note
- ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXV, ISBN 88-222-0754-8.
- ^ Celentino - STORIA DEI COMUNI, Variazioni Amministrative dall'Unità d'Italia, su elesh.it. URL consultato il 20 aprile 2017.
- ^ Chiesa di Sant'Agostino, su necrologie.corrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 2 giugno 2017.
- ^ Castelli del Trentino - Torre di Strombiano, su castellideltrentino.it. URL consultato il 17 aprile 2020.
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