Gibilterra Spagna Francia Italia Slovenia Croazia Bosnia ed Erzegovina Grecia
Percorso
Inizio
Gibilterra
Fine
Atene
Intersezioni
E1 E2 E4 E6 E7
Parte di
Rete sentieristica europea
Lunghezza
2880 km
Tipo superficie
mista
Dettagli
Difficoltà
facile
Mappa del percorso finale, inclusi i tratti non ancora realizzati
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Il sentiero europeo E12, noto anche come sentiero del Mediterraneo[1], è un sentiero europeo che unisce Gibilterra con Atene in Grecia, seguendo da ovest a est la costa mediterraneaeuropea. La sua lunghezza totale è di oltre 2.880 km, al momento percorribili in pochi tratti.
Un segnale sul sentiero compreso tra Vélez-Málaga e Nerja, in Spagna.La vecchia stazione di Tribano della ferrovia Parenzana a Buie, convertita in area ristoro lungo il tratto croato del sentiero E12.
L'idea della creazione di un sentiero che percorresse le sponde del Mediterraneo è stata voluta dalle associazioni di settore italiane, francesi e spagnole nel 2009. Inizialmente l'idea era di creare un anello intorno al Mediterraneo, con un sentiero che attraversasse, oltre ai Paesi europei, anche Turchia, Siria, Libano, Israele, Egitto, LibiaTunisia, Algeria e Marocco[2]; al momento tuttavia il progetto del percorso è stato limitato tra la Spagna e la Grecia.
Attualmente pochi tratti sono stati realizzati, tra cui qualche centinaio di chilometri in Andalusia, nel sud della Spagna, uno dei due tratti francesi, un breve tratto nel Cilento, la totalità della parte in Slovenia e un tratto nell'Istria, in Croazia.
In Spagna il sentiero è stato realizzato in due sezioni, una in Andalusia e una in Catalogna.
Il tratto in Andalusia collega Manilva con Nerja, passando per Estepona, Marbella, Ojén, Mijas, Benalmádena, Malaga e Vélez-Málaga. Questo tratto localmente prende il nome di "La Senda Litoral" ed è stato realizzato a partire dal 2014 per una lunghezza di 212 km. Tra Nerja ed Estepona il sentiero è parte del percorso ad anello GR 249 ("Gran Senda de Málaga")[3].
Il tratto italiano è previsto che si estenda da Ventimiglia, a continuazione del tratto francese, a Castrocucco, in Basilicata, per una lunghezza totale di 1460,32 km[8].
Il tracciato non è stato definito ancora in tutta la sua lunghezza e la sua realizzazione è limitata a pochi chilometri nel Cilento e nella costiera amalfitana; in linea di principio questo segue grossomodo la linea della costa tirrenica, tuttavia, a causa della morfologia del territorio e della presenza di molte aree fortemente urbanizzate, talvolta si addentra nell'entroterra fino a raggiungere altitudini considerevoli (passo di Sella sulle Alpi Apuane a 1495 ms.l.m.).
La sezione slovena del sentiero, inaugurata nel dicembre 2016, è lunga 50 km e va da Capodistria a Pirano[11].
Il tracciato ha principio nella frazione di Scoffie, sul il sentiero della salute e dell'amicizia, un percorso che unisce Trieste con Parenzo in Croazia, a sua volta ricavato sul percorso della dismessa ferrovia Parenzana.
Croazia
La sezione croata ha inizio al termine del sentiero sloveno a Plovania e attraverso l'intera Croazia, con diversi tratti sulle isole dalmate, per una lunghezza totale di 1300 km suddivisi in diversi tratti[12].
E12-a
Il primo tratto croato è denominato "Istria nord-occidentale" e si estende per 60 km tra Plovania e Parenzo, prevalentemente sul tracciato della ferrovia Parenzana; a sua volta il percorso dell'Istria nord-occidentale è diviso in quattro percorsi[13]:
Il tracciato pianificato riprende dopo Parenzo lungo la costa occidentale dell'Istria passando per Orsera, Rovigno, Dignano, Pola, Medolino e poi per quella orientale toccando Albona e Abbazia. Poi si sposta sull'isola di Cherso (Cres) e in seguito sulle altre isole dalmate, tra cui Veglia (Krk), Lussino (Lošinj), Arbe (Rab) e Pago (Pag), mentre sulla terraferma passa per i parchi nazionali del Velebit settentrionale e di Paklenica.
E12-b
Il secondo tratto del percorso croato inizia nell'entroterra di Zara per poi tornare sulle isole Isola Lunga (Dugi otok), Ugliano (Ugljan), Incoronata (Kornati), e continuare per il lago di Vrana, le cascate della Cherca (Krka), Sebenico, Traù e Spalato. Poi si sviluppa nuovamente sulle isole, tra cui Lesina (Hvar), Brazza (Brač), Lissa (Vis), Lagosta (Lastovo) e Curzola (Korčula), e poi torna sulla terraferma a Macarsca, alle pendici del monte Biocovo.
E12-c
L'ultimo tratto croato del sentiero E12, dopo un circuito ad anello in Bosnia ed Erzegovina, riprende lungo la penisola di Sabbioncello (Pelješac) e l'isola di Meleda (Mljet), fino a Ragusa, al confine con il Montenegro.