La ferrovia Saronno-Como è una linea ferroviaria di proprietà regionale che collega Saronno a Como.
L'infrastruttura ferroviaria e le stazioni sono gestite da FerrovieNord.
Il servizio passeggeri regionale è esercito dalla società Trenord. Questa svolge il servizio utilizzando treni regionali cadenzati sulla direttrice Como Nord Lago-Saronno-Milano Nord Cadorna, i quali non effettuano fermate tra Saronno e Milano Nord Bovisa[1].
Indice
1Storia
2Caratteristiche
2.1Percorso
3Traffico
4Cinema
5Note
5.1Esplicative
5.2Bibliografiche
6Bibliografia
7Voci correlate
8Altri progetti
9Collegamenti esterni
Storia
La linea ferroviaria non è stata concepita in maniera unitaria, ma fu frutto di due diversi progetti nati negli ultimi 20 anni del XIX secolo.
Il tronco Grandate-Saronno fu costruito dalla società ferroviaria milanese allo scopo di rendere più rapidi i collegamenti ferroviari tra Como a Milano, sostituendo l'allora esistente tranvia a vapore Como-Fino Mornasco-Saronno. La nuova linea fu aperta il 1º giugno 1898[3].
Dal 1927 al 1930 fu attivato il raddoppio del binario nel tratto da Saronno a Como Camerlata; il 15 maggio 1937 fu attivata l'elettrificazione.
La linea Grandate-Malnate fu soppressa il 31 luglio 1966[4] e successivamente disarmata. Da quel momento, la Como-Grandate non fu più utilizzata per il traffico proveniente o destinato alla linea per Varese e Laveno.
Dopo quest'ultima località, la linea affronta una curva stretta, al termine della quale si può tuttora notare il vecchio tracciato proveniente da Malnate, appartenente alla dismessa ferrovia Como-Varese. La stazione di Grandate, ha due binari per il servizio viaggiatori e due utilizzati per il ricovero di mezzi della manutenzione.
Dopo quest'ultima stazione e dopo qualche chilometro, si supera un passaggio a livello e si giunge a Como Camerlata dove termina la tratta a doppio binario ed inizia quella a singolo. Da qui inizia la discesa verso Como: la linea costeggia per un breve tratto la via Napoleona, superato un ponte di 10 archi sul torrente Fiume Aperto si attraversa un'area densamente popolata della città di Como e dopo aver superato il torrente Cosia, si raggiunge la stazione di Como Borghi.
Dopo questa stazione la linea attraversa a raso la città comasca, e dopo aver superato quattro passaggi a livello entra nella stazione capolinea Como Nord Lago (situata sul lungolago), dotata di quattro binari per il servizio viaggiatori e di un binario per il ricovero dei treni.
Traffico
Il servizio passeggeri regionale lungo la linea è stato affidato a Trenord sulla base del Contratto di Servizio che la stessa ha stipulato, quando ancora si chiamava Trenitalia LeNord (TLN), con la Regione Lombardia nel 2009.
Negli orari di punta esistono inoltre dei treni RegioExpress, che fermano solo nelle stazioni all'interno di Milano, a Saronno, Lomazzo e Grandate e nelle stazioni poste sul territorio di Como.
^LeNord - Orari della Milano-Como dal 15/06/2008 (PDF), su fnmgroup.it. URL consultato l'11 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2008).
^Quando Como aveva la ferrovia per il porto (JPG) [collegamento interrotto], su Facebook.
^Como, comballi, gondole e scali a lago delle ferrovie, su digilander.libero.it. URL consultato il 7 novembre 2021.
^ Fabio Cani e Gerardo Monizza, ICOM_259. ICOMOGRAFIE: Stazioni. Como Lago, suggestivo capolinea[collegamento interrotto], su JSC15 - Journal dal Lago di Como, Lecco e Brianza, 15 settembre 2017. URL consultato il 6 novembre 2021.
^Como Stazione FNM 004 (JPG), su ferrovieinrete.com.
^abCopia archiviata (PDF), su ferrovienord.it. URL consultato l'8 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2017).
Bibliografia
Giovanni Cornolò, Cento anni di storia... delle Ferrovie Nord Milano, Trento, Globo Edizioni, 1979. ISBN non esistente