Calocedrus decurrens

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Cedro della California
Calocedrus decurrens
Stato di conservazione
Basso rischio (lc)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisionePinophyta
ClassePinopsida
OrdinePinales
FamigliaCupressaceae
SottofamigliaCupressoideae
GenereCalocedrus
SpecieC. decurrens
Nomenclatura binomiale
Calocedrus decurrens
Florin, 1956
Sinonimi

Libocedrus decurrens
Torr.

Nomi comuni

Cipresso della California[2][3],
Cedro della California,
Cedro dell'incenso, Calocedro, Libocedro[4]

Areale
Areale del Calocedrus decurrens negli Stati Uniti occidentali

Il cedro della California o cedro dell'incenso (Calocedrus decurrens, Florin; sin. Libocedrus decurrens, Torr.[5]) è una specie di conifera nativa dell'America settentrionale occidentale.[6]

Morfologia

Portamento

Giovane esemplare di Calocedrus decurrens, in California.

Albero sempreverde, è alto fino a 40-60 metri, con tronco generalmente inclinato che raggiunge circa i 3 m di diametro, e chioma conica relativamente stretta. Gli esemplari di maggiori dimensioni appartenenti a questa specie si trovano in Oregon, negli Stati uniti: nella Rogue River National Forest, c'è l'Alex Hole Cedar il cui tronco raggiunge un diametro di 4,56 m; nella Umpqua National Forest è presente un esemplare che raggiunge 69 m in altezza ed un massimo diametro del tronco di 1,75 m.[7]

Il portamento può comunque differenziarsi in base alle caratteristiche climatiche della sede, essendo questa una specie caratterizzata da un certo polimorfismo. Nelle regioni caratterizzate da climi con estati fresche in cui è stato introdotto - Gran Bretagna orientale, Europa settentrionale e parte della costa settentrionale del Pacifico in Nord America - la chioma, altrimenti conica, si presenta colonnare. Questo fenomeno, che non è stato ancora spiegato, caratterizza anche altre specie di Cupressaceae, sebbene con minore evidenza.[8]

Corteccia

Corteccia.

La corteccia è di colore bruno-rossastra (simile al mogano) e con l'età diviene grigiastra. Inizialmente liscia, compaiono successivamente delle fessurazioni e si sfoglia in lunghe strisce sulla base del tronco dei vecchi alberi.

Foglie

Le foglie sono di colore verde brillante, lunghe dai 2 ai 15 mm ed appressate al rametto, dando una forma detta squamiforme.

Strobili

Calocedrus decurrens
Calocedrus decurrens

Il Calocedrus decurrens è una pianta monoica. L'impollinazione è anemogama.[9]

I coni maschili sono piccoli, lunghi dai 6 agli 8 mm, colorati, su porzioni terminali dei rami.[10]

I coni femminili sono lunghi 20–35 mm, di colore che varia tra verde chiaro ed il giallo, con quattro (raramente sei) squame disposte in coppie opposte e decussate. Le coppie esterne di squame portano ciascune due semi, forniti di ali laterali; la coppia interna è normalmente sterile e fusa insieme in una piastra piatta. I coni mutano al bruno-giallastro quando sono maturi, circa 8 mesi dopo l'impollinazione.[10]

Apparato radicale

L'apparato radicale raggiunge una discreta profondità e presenta un'ampia estensione laterale. Si compone di alcuni elementi che si sviluppano in direzione verticale, da cui si distaccano ramificazioni a 45°. È possibile inoltre che alcune radici fuoriescano dal terreno per un massimo di circa 3 cm dalla superficie.[9][11]

L'estensione dell'apparato radicale costituisce uno degli elementi che contribuiscono a determinare la resistenza alla siccità manifestata dalla pianta.[9]

Distribuzione

La specie è nativa dell'America settentrionale occidentale. L'areale è centrato sulla Sierra Nevada, in California, e si estende dall'Oregon centro-occidentale a Nord alla parte settentrionale dello stato messicano di Bassa California a Sud; tocca ad Est le regioni occidentali del Nevada.[9]

Cresce ad altitudini comprese tra 50 e 2900 m s.l.m.[9]

Diffusa in Europa a partire dal 1850 per scopo ornamentale,[12] in Italia è presente in parchi di pertinenza di ville d'epoca, come ad esempio in provincia di Lucca, presso Villa Grabau, contesti di piantumazione celebrativa o di arredo urbano[13], terreni privati.

Usi

Calocedrus decurrens - legno

Albero impiantato a scopo ornamentale[14], apprezzato per la sua estetica ruvida e ariosa, l'intenso profumo delle resine (profumo in virtù del quale è detto anche albero dell'incenso), e la resistenza alla siccità.

Il suo legno è uno dei principali materiali utilizzati per la realizzazione di matite negli Stati Uniti,[11] perché tenero e facile da temperare.[9] Inoltre, presenta una buona resistenza al deterioramento e manifesta pertanto una lunga durata ed è per questo impiegato per la realizzazione di elementi in legno da esterni.[11]

Note

  1. ^ (EN) Calocedrus decurrens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Cipresso della California, su giardinaggio.org. URL consultato il 28 marzo 2015.
  3. ^ Cipresso della California, su agraria.org. URL consultato il 28 marzo 2015.
  4. ^ Tiziano Fratus, Manuale del perfetto cercatore d'alberi, Feltrinelli, p. 67, ISBN 9788858852897.
  5. ^ Il termine Libocedrus è stato ideato nel XX secolo dalle parole greche: líbanos, albero dell'incenso e kédros, cedro.
    libocédro, su Sapere.it. URL consultato il 22 settembre 2010.
  6. ^ (EN) Calocedrus decurrens, su Flora of North America. URL consultato il 22 settembre 2010.
  7. ^ (EN) Christopher J. Earle, Calocedrus decurrens, su The Gymnosperm Database. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  8. ^ A. F. Mitchell, Alan Mitchell's Trees of Britain, Collins, 1996, ISBN 0-00-219972-6.
  9. ^ a b c d e f Powers, R.F.; Oliver, W.W., 1990.
  10. ^ a b (EN) A. Farjon, Monograph of Cupressaceae and Sciadopitys, Royal Botanic Gardens, Kew, 2005, ISBN 1-84246-068-4.
  11. ^ a b c Jennifer E. Tollefson, 2008.
  12. ^ piante-e-arbusti.it "Libocedrus (calocedrus) decurrens (Torrey.)"
  13. ^ Giardini Estensi di Varese, viali commemorativi dei caduti della guerra 15-18 in Oreno di Vimercate e paesi limitrofi, etc.
  14. ^ Pierlorenzo Marchiafava, Calocedrus decurrens, su giardini.biz, Giardini. URL consultato il 25 aprile 2015.

Bibliografia

  • (EN) Robert F. Powers, Oliver, William W., Libocedrus decurrens Torr., in Burns, Russell M.; Honkala, Barbara H. (a cura di), Silvics of North America: 1. Conifers; 2. Hardwoods, Washington, D.C., Agriculture Handbook 654, U.S. Dept. of Agriculture, Forest Service, 1990, pp. 322-339. URL consultato il 22 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).
  • (EN) Jennifer E. Tollefson, Calocedrus decurrens, in Fire Effects Information System, [Online]. U.S. Department of Agriculture, Forest Service, Rocky Mountain Research Station, Fire Sciences Laboratory (Producer), 2008. URL consultato il 22 settembre 2010.

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