Ragnar Arthur Granit (Riihimäki, 30 ottobre 1900 – Stoccolma, 12 novembre 1991) è stato un neurofisiologo finlandese-svedese a cui fu assegnato il Premio Nobel per la fisiolohgia e medicina nel 1967[1][2][3] insieme a Haldan Keffer Hartline[4] e George Wald "per le loro scoperte riguardanti i processi visivi fisiologici e chimici primari nell'occhio"[5][6][7][8].
Indice
1Biografia
2Carriera e ricerca
3Premi e riconoscimenti
4Morte
5Note
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Biografia
Ragnar Arthur Granit nacque il 30 ottobre 1900 a Riihimäki, in Finlandia, all'epoca parte dell'Impero russo, da una famiglia finlandese di lingua svedese. Granit crebbe a Oulunkylä, un sobborgo della capitale finlandese di Helsinki, e frequentò lo Svenska normalceum di Helsinki.
Ragnar Granit riceve il Nobel dal re di Svezia, Gustaf VI Adolf
Nel 1940, quando la Finlandia divenne il bersaglio di un massiccio attacco sovietico durante la Guerra d’Inverno, Granit cercò rifugio - e un ambiente tranquillo per i suoi studi e il suo lavoro di ricerca – a Stoccolma, la capitale della vicina Svezia, all’età di 40 anni. Granit ricevette la cittadinanza svedese che gli permise di vivere e continuare il suo lavoro senza doversi preoccupare della guerra, che durò in Finlandia fino al 1944. Granit era orgoglioso delle sue radici finno-svedesi e rimase un patriottico finlandese-svedese. per tutta la vita, mantenendo case sia in Finlandia che in Svezia dopo che l'armistizio di Mosca pose fine alla guerra e assicurò l'indipendenza finlandese.
Granit fu professore di neurofisiologia presso l'Istituto Karolinska dal 1946 fino al suo pensionamento nel 1967.[9]
Premi e riconoscimenti
Granit fu eletto membro internazionale dell'American Philosophical Society nel 1954.[10] Nel 1960, Granit fu eletto membro straniero della Royal Society (ForMemRS).[11]
Nel 1967 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina.[8] Granit disse di essere un premio Nobel finlandese e svedese "cinquanta e cinquanta".[12] L'anno successivo fu eletto membro internazionale dell'Accademia nazionale delle scienze degli Stati Uniti.[13] Nel 1971 fu eletto membro onorario internazionale dell'American Academy of Arts and Sciences.[14]
Morte
Granit morì il 12 marzo 1991 a Stoccolma all'età di 90 anni. Granit e sua moglie Marguerite, morta lo stesso anno, furono sepolti nel cimitero di una chiesa sull'isola finlandese di Korpo.
Note
^(EN) T. N. Raju, 9178, in The Nobel Chronicles, The Lancet, vol. 354, 1999, pp. 605–779.
^(EN) M. A. Shampo e R. A. Kyle, 11, in Ragnar Granit—Nobel Laureate in Medicine, Mayo Clinic Proceedings, vol. 73, 1998, p. 1082.
^(EN) J. E. Dowling e F. Ratliff, 3800, in Nobel Prize: Three Named for Medicine, Physiology Award, Science, vol. 158, 1967, pp. 468–473.
^(EN) R. Granit e F. Ratliff, Haldan Keffer Hartline. 22 December 1903-18 March 1983, in Biographical Memoirs of Fellows of the Royal Society, vol. 31, 1985, pp. 262–292, ISSN 0080-4606 (WC · ACNP).
^(EN) D. Kernell, 3, in Ragnar Granit 100 Years – Memories and Reflections, Journal of the History of the Neurosciences, vol. 9, 2000, pp. 280–285.
^(ES) J. J. Noguera Palau, 4, in Ragnar Granit. Helsinki (1900–1991), Archivos de la Sociedad Española de Oftalmología, vol. 75, 2000, pp. 293–294.
^(EN) H. D. Bouman, 1, in Ragnar Granit, M.D., Ph.D, American Journal of Physical Medicine, vol. 47, 1968, p. 1.
^ab(EN) Ragnar Granit - Biographical, su Nobel.se, 12 marzo 1991. URL consultato l'8 marzo 2016.
^Ragnar Granit Seura - Ragnar Granit Sällskapet, su Ragnar Granit Foundation, 28 marzo 2012. URL consultato l'8 marzo 2016.
^(EN) APS Member History, su amphilsoc.org. URL consultato il 23 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2023).
^(EN) S. Grillner, Ragnar Granit. 30 October 1900-11 March 1991, in Biographical Memoirs of Fellows of the Royal Society, vol. 41, 1995, pp. 184–197, ISSN 0080-4606 (WC · ACNP).
^(EN) Ragnar Granit, in National Biography of Finland.
^(EN) Ragnar Granit, su nasonline.org. URL consultato il 23 gennaio 2023.
^(EN) Ragnar Arthur Granit, su American Academy of Arts & Sciences. URL consultato il 23 gennaio 2023.
Altri progetti
Altri progetti
Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ragnar Granit