Pascal Loubet

Pascal Raciquot-Loubet, noto anche con lo pseudonimo PPRL (Le Havre, 15 novembre 1958), è uno scrittore, giornalista, fotografo e traduttore francese.[1][2]

Biografia

È nato a Le Havre, ma vive a Parigi.

Ha co-fondato Act Up-Paris nel 1989 con Didier Lestrade e Luc Coulavin.[3][4] È stato responsabile del design grafico molto rigido dell'ente per i diritti umani. Ha lasciato l'associazione dopo due anni di militanza.

Collaboratore di diverse riviste culturali, nel 1995 ha co-fondato con Didier Lestrade la rivista a tematica LGBT Têtu, di cui è stato caporedattore fino al 1997. Ha pubblicato cinque romanzi tra il 1992 e il 2002.

Ha tradotto numerose opere dall'inglese al francese, tra cui i volumi II-IV delle I racconti di San Francisco di Armistead Maupin, i primi romanzi di Howard Jacobson pubblicati da Calmann-Lévy e i romanzi polizieschi pubblicati dalle Editions du Masque, tra cui Reginald Hill, Peter Lovesey, Val McDermid, Michael Nava e Ruth Rendell, oltre a Joseph Hansen pubblicato da Rivages/Noir.

Come fotografo, le sue immagini e i suoi video ipnotici si concentrano sulla bellezza maschile irreale.[5] I suoi ritratti, composti da diverse foto di giovani uomini, sono stati esposti tra il 2005 e il 2012 alla FIAC, ad Art Paris, a Paris Photo, nella boutique parigina Colette e in diversi festival in Francia e negli Stati Uniti. I suoi video sono stati trasmessi su Canal+. Loïc Prigent lo ha definito "il Bruce Weber francese". La sua serie Poolside, prodotta tra il 2007 e il 2016, è stata seguita nel 2017 da Summer of Brothers. È autore di diverse campagne pubblicitarie per il marchio di lingerie maschile Garçon français e collabora anche con il marchio di abbigliamento sportivo Ron Dorff.

È stato rappresentato per dieci anni dalla galleria Esther Woerdehoff. Dal 2017 le sue fotografie (stampe e libri) sono distribuite da Big Cartel.

Note

  1. ^ (EN) The Voluptuous Grays of Pascal Loubet (Photos), su www.advocate.com. URL consultato il 23 settembre 2023.
  2. ^ k-libre - auteur - Pascal Loubet, su www.k-libre.fr. URL consultato il 23 settembre 2023.
  3. ^ (FR) Pascal Loubet, su Babelio. URL consultato il 23 settembre 2023.
  4. ^ (FR) Act Up, la fureur de vivre, in Le Monde.fr, 11 agosto 2017. URL consultato il 23 settembre 2023.
  5. ^ Christian D'Antonio, Nudi e crudi, le bellezze scultoree di Pascal Loubet, su The Way Magazine, 27 gennaio 2021. URL consultato il 23 settembre 2023.

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su pascalpprl.bigcartel.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pascal Loubet, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • Pascal Loubet e l’armonia imponente dei corpi maschili., su Toh! Magazine, 4 maggio 2021. URL consultato il 23 settembre 2023.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 39395810 · ISNI (EN) 0000 0001 2128 8339 · LCCN (EN) no2012068435 · GND (DE) 1139214713 · BNF (FR) cb12050802c (data) · J9U (ENHE) 987007399329905171
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