Cider tax
La Cider tax del 1763 è stata un'imposta proposta dal governo britannico di Lord Bute per tassare la produzione di sidro.
Contesto
All'inizio degli anni '60 del XVIII secolo, a seguito del coinvolgimento della Gran Bretagna nella guerra dei sette anni, il debito pubblico britannico aveva raggiunto livelli elevatissimi.
Il primo ministro Lord Bute propose dunque una tassa di 4 scellini su ogni barilotto di sidro[1] prodotto scatenando una durissima reazione da parte dei produttori soprattutto nella West Country, collegio nel quale erano stati eletti molti parlamentari. Le proteste contro la tassa si diffusero e scoppiarono delle rivolte che costrinsero Lord Bute a dimettersi.
Il suo successore George Grenville tuttavia confermò la tassa e nel febbraio 1764 riuscì ad impedire un tentativo dell'opposizione di chiederne l'abrogazione[2].
Note
- ^ Anderson, p.510-511
- ^ Anderson, p.173-174
Bibliografia
- Anderson, Fred. Crucible of War: The Seven Years' War and the Fate of Empire in British North America, 1754-1766. Faber and Faber, 2000.
- Lawson, Phillip. George Grenville: A political life. Oxford University Press, 1984.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2a/UK_Outline_and_Flag.svg/17px-UK_Outline_and_Flag.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/95/Capitello_modanatura_mo_01.svg/25px-Capitello_modanatura_mo_01.svg.png)