Alberto Pitentino
![Nessuna nota a piè di pagina](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b7/Question_book_magnify.svg/45px-Question_book_magnify.svg.png)
Alberto Pitentino (Bergamo, 1100 circa – 1200 circa) è stato un ingegnere italiano, specializzato in ingegneria idraulica.
Biografia
Nacque a Bergamo dove lavorò nel 1179 con il figlio Lanfranco e il nipote Petercino su incarico del vescovo Guala alla ricostruzione della cella campanaria della cattedrale[1]. Più tardi giunse a Mantova, al seguito di Attone di Pagano, chiamato nella città di Virgilio nel 1187 per assumere la carica di podestà.
A lui si deve la costruzione della Roggia Serio Grande: il canale, che è utilizzato anche oggi, preleva l'acqua dal fiume Serio ad Albino, in valle Seriana, la porta fino alla città di Bergamo per poi irrigare la pianura e fare funzionare magli e mulini. Ma la sua opera più significativa, alla quale il suo nome resta legato, risale al periodo comunale: gli venne affidato l'incarico di regolare le acque del fiume Mincio, che lambisce e tocca Mantova.
Il progetto, iniziato nel 1188, fu portato a compimento con successo nel 1199. Finalmente i mantovani vedevano realizzati i propri sogni urbanistici: mantenere intorno alla città una fascia d'acqua che già si formava in modo naturale durante le piene del Mincio, ma che spariva nei periodi di secca.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/29/Governolo-Conca_S._Leone.jpg/220px-Governolo-Conca_S._Leone.jpg)
Il progetto di Pitentino portò alla realizzazione di un ponte-diga detto successivamente dei Mulini, che tratteneva e innalzava le acque a monte della diga allo scopo di formare il lago Superiore. Fu creato uno scaricatore detto vaso di porto che faceva defluire l'acqua nei laghi di Mezzo e Inferiore situati ad un livello inferiore. Il dislivello creato artificialmente fu altresì utilizzato a partire dall'anno 1229 per alimentare 12 mulini. In seguito a queste e altre grandiose opere idrauliche vennero al fine costruiti e presero forma i quattro laghi che fino alla fine del Settecento hanno reso Mantova un'isola impenetrabile.
Studi e ricerche storiche dimostrerebbero che Pitentino fu il primo a pensare alla costruzione di uno sbarramento a Governolo dove il fiume Mincio si versa nel Po, allo scopo di bloccare il rigurgito del grande fiume padano durante le ricorrenti piene.[2]
Note
- ^ F. Buonincontri, 2005, p. 33.
- ^ Alberto Pitentino (PDF), su labtercrea.it, Laboratorio terra crea. URL consultato il 2 agosto 2018.
Bibliografia
- F. Buonincontri, Scultura a Bergamo in età comunale. I cantieri di Santa Maria Maggiore e del Palazzo della Ragione, Bergamo, 2005.
- Giuseppe Merzario, I maestri Comacini. Storia artistica di mille duecento anni (600-1800), I, Milano, 1893, pp. 135-136.
- Saverio Lomartire, Magistri Campionesi a Bergamo nel Medioevo da Santa Maria Maggiore al Battistero, in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Bergamo nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal Cinquecento ad oggi. Campionesi a Bergamo nel Medioevo, Arte&Storia, anno 10, numero 44, settembre-ottobre 2009, pp. 92-103, 55.
Voci correlate
Predecessore | Podestà di Mantova | Successore |
---|---|---|
Giacomo Bolognese | 1198 | Stefano da Torbiago |
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b6/Crystal_kcontrol_2.svg/23px-Crystal_kcontrol_2.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a6/Mantova-CoA-historical.svg/18px-Mantova-CoA-historical.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/98/Italian_Parliament_yellow.svg/25px-Italian_Parliament_yellow.svg.png)